Tutti in circuito-Autodromo di Castrezzato Franciacorta (BS)

- Tutti in circuito-Autodromo di Castrezzato Franciacorta (BS)

    La prospettiva di poter portare il proprio mezzo su una vera e propria pista di velocità costituisce un’attrazione irresistibile per chiunque sappia tenere in mano un volante o un manubrio:questo spiega la presenza di un notevole gruppo di partecipanti al quinto raduno annuale del C.L.A.S.,che vede la partenza di 31 equipaggi dalla sede di Arese,l’8 Settembre 2013.

    La meta è l’autodromo di Castrezzato,situato a pochi chilometri da Rovato,in provincia di Brescia:siamo in piena Franciacorta ma,per questa volta,non si parla di enologia e di buon vino……solo la benzina sarà protagonista della giornata!

    Il viaggio in autostrada è tranquillo:sono le cinquecento a fare l’andatura,per cui si ha il tempo,fra uno sbadiglio e l’altro,di guardarsi intorno,favoriti anche da un traffico non particolarmente intenso.

    Puntualmente,alle 10,30,ci presentiamo ai cancelli del complesso e osserviamo gli scavi che sono ancora presenti:l’impianto è in fase di ampliamento,con l’obiettivo di portare la pista a superare i 4 Km.Stiamo scendendo dalle auto e già si sentono rumori inconfondibili:sono gli allievi della scuola di velocità che,con le loro moto,studiano e sperimentano tutte le traiettorie possibili per sfruttare al meglio il proprio mezzo;dalla terrazza osserviamo che il circuito è abbastanza vario e impegnativo,tale da richiedere ai piloti una continua concentrazione.

    Alle 11,30 ci viene gentilmente offerto l’aperitivo,sulla terrazza del ristorante e poi ci trasferiamo in una grande aula dove ci attende Simone,uno degli istruttori che,con passione e competenza ,fanno crescere i giovani partecipanti ai corsi di Guida Sportiva,alla ricerca continua di nuovi talenti.

    Per oltre un’ora ci vengono illustrate le varie iniziative e attività legate al circuito,

    finalizzate alla guida sicura sia in pista che su strada,che consenta di conoscere a fondo il comportamento del proprio veicolo in ogni tipo di situazione:è una forma di “Educazione Stradale”che forse varrebbe la pena di approfondire anche nelle comuni autoscuole,in vista di una reale attività di prevenzione.

    Finita la teoria arriva la parte più ghiotta del programma:le nostre auto storiche,divise in due gruppi a seconda delle prestazioni,entrano in pista,non senza aver preso buona nota delle severe norme di comportamento,controllate da appositi commissari collocati lungo il percorso;l’andatura è moderata ed è regolata dalla Safety Car,con proibizione di sorpassi fra auto dello stesso gruppo….pazienza,è comunque una bella esperienza che dura per una decina di giri,al termine dei quali le auto vengono ricondotte fuori dalla pista.

    Poi la sorpresa!Chi vuole può effettuare alcuni giri liberi,sempre dietro la Safety Car,che ora però va veramente forte!Finalmente i possessori delle sportive possono sfogarsi e lanciare i loro mezzi al massimo delle prestazioni,(Sperando che non si rompa nulla) per alcuni giri,osservati dalla terrazza da chi ha preferito non rischiare…..e non raschiare troppo le gomme!

    Sono ormai le 14 e i soci si accomodano a tavola,commentando gli avvenimenti e facendo onore ad un abbondante campionario di specialità gastronomiche locali,il

    che dimostra quanto la velocità aguzzi l’appetito.Arrivederci alla prossima.

    Antonello Zecca